Non uso spesso i semi di chia nonostante, leggendo le loro proprietà, praticamente ti assicurano i super poteri.

Le hanno tutte:

Hanno tanto calcio quanto il sesamo, che ne fanno insieme all’altro semino, una delle prime fonti di calcio vegetali.

Contengono omega 6 e omega 3, gli acidi grassi che riducono gli stati di infiammazione, abbassano il rischio di malattie cardiache e degenerative e aiutano le funzioni cognitive (RICORDA: più semi di chia il lunedì mattina).

Poi sono un concentrato di vitamina C, potassio e ferro e di minerali (selenio, zinco e magnesio).

Sono originari dei paesi dell’America Latina, sono stati messi sul mercato UE nel 2009. Dopo quella data in poi hanno fatto la fine della quinoa e sono diventati uno di quei cibi cool che si trovano su ogni blog di cucina fescion e quindi perché non su questo? Anche io voglio essere fescion.

Ora, la domanda che si fanno tutti quando guardano questi semi microscopici e neri.

Cosa ci faccio con questa roba oltre che decorare a spolvero le tartine?

Con i semi di chia puoi prepararci un ottimo budino, immergendoli per una notte in latte vegetale. Assorbono tantissima acqua e come i semi di lino creano un gel addensante: se quello di semi di lino a provarlo è un po’ strano, quello dei semi di chia ha un effetto al palato vellutato e non viscidino.

Si presta quindi per tutte quelle preparazioni dove c’è bisogno di legare e dare consistenza.

Ultima informazione utile, i semi di chia durano un sacco. Non irrancidiscono come fanno alcuni semi oleosi, quindi possono essere conservati anni in un contenitore ben chiuso, mantenuto al fresco e al buio.
*per i secchioni. Qui trovate alcune delle unità di misura in cui sono indicati le proprietà nutritive.

Proprietà nutrizionali Semi di chia

Principali (100 gr)

Calorie 490 kcal

Grassi 30,75 gr

Carboidrati 43,85 gr

Proteine 16,62 gr

Fibre 30,70

Minerali

Calcio 631 mg

Fosforo 948 mg

Potassio 160 mg

Magnesio 335 mg

Vitamine

Vitamina C 1,6 mg

Vitamina E 0,5 mg

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