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Spaghetti di Soba con Verdure

Niente, questo post sulla ricetta dei Soba con Verdure non mi viene.

Non riesco a scrivere.

Non riesco a metterlo a fuoco per via del baillame che ho intorno (e anche dentro). 

Così guardando i soba che galleggiavano nel brodo per settimane e settimane, mi sono persa in un buco nero di approfondimenti.

Ecco com’è andata.

Prima ho letto tutte le versioni di ricette dei soba della regina del wabi sabi chic, Beth Kirby di Local Milk.

Poi mi sono andata a ripassare un attimo Marie Kondo e i precetti del decluttering.

Poi scritto 20 righe e ho smesso.

Ho tolto l’altro ieri dall’armadio una gonna che mettevo per uscire il sabato nel 1996.

Io il decluttering?

No, dai.

Ho lasciato decantare per un po’. Poi talmente tanto che ha cominciato a fare caldo e ora mi ritrovo a scrivere la ricetta di una minestra a Giugno.

C’è qualcosa da dire sui soba?

Si possono mangiare sia in brodo che no. Fanno parte dei cibi comuni che si  consumano abitualmente nella cucina casalinga giapponese.

Se li mangi in brodo si chiamano shirumen, se li mangi asciutti con il condimento per inzupparli a parte, si chiamano morisoba. A Tokyo e nel Kento te li servono con un brodo con dentro il mirin, una specie di saké, e lo zucchero mentre nel Kansai li mangeresti con del brodo di pesce leggero.

Citando Rovazzi, direi tutto molto interessante.

A parte che ho studiato, altro da dire?

No. In testa e fuori sempre il gran casino di cui sopra, effetto televisore senza antenna.

Ero nel bagno di un albergo figoso ad Amsterdam, qualche settimana fa, con il computer appoggiato sul cestino degli asciugamani che cercavo ancora di scrivere questo post.

Non ci riuscivo, mentre in compenso riuscivo benissimo ad arrivare in ritardo all’appuntamento con colleghi e super clienti internascional, scrivendo a Daniela (che mi ha messo nella newsletter del sabato di C+B facendomi una sorpresa gigante! Grazie Dani, ognuno ha il suo Times).

Le chiedevo consigli su corsi di formazione e le raccontavo della frenesia di studiare che mi ha preso ultimamente.

Studiare mi fa sentire bene.

Mi sgombra la mente in mezzo al rumore fastidioso che sento mentre ho l’antenna staccata.

Di questi tempi studiare scaccia la pigrizia di affrontare le paure, perché tanto sono già in moto, sto già macinando.

Studiare mi impegna e mi fa sentire più preparata. Più forte.

Così studio ricette, studio campagne facebook, studio filtri su Analytics, studio copywriting.

Nel bagno di Amsterdam Daniela mi ha detto una cosa che ora mi quadra in tutto questo discorso che sta venendo fuori con il pretesto dei soba con le verdure.

La scimmia di imparare va moderata.”

Solo adesso che riedito questo post per la trecentesima volta, l’ho capita meglio.

Studiare va bene, però posticipa. Posticipa il momento di affrontare le cose. Può aiutare all’inizio, ma sul lungo periodo non serve a rassicurare. Non mi rende davvero pronta.  

Buttarmi è l’unica cosa posso fare.

Per cui ci sono, lo faccio.

Disperato visitatore unico che speravi di trovare subito qualcosa di interessante da leggere, ti propongo una minestra a giugno. 

Anche in versione estiva, perché visto che ho studiato so come si preparano i soba anche senza brodo, ma non sono lo stesso sicura di fare centro.

Fa niente.

Ci vogliono 10 minuti in entrambi i casi per preparare questa ricetta, che se la prendi con la dovuta intonazione ti fa sentire leggermente zen e sdogana la pasta lunga in brodo con le verdure, al di fuori della zona di sicurezza del minestrone.

Puoi anche provare il brivido trasgressivo di prepararli freddi i soba, per una cena in terrazzo.

Brrr.

Con qualche attenzione ai tempi di cottura, è bello il contrasto fra la consistenza croccante delle verdure e quella morbida della pasta.

Se hai provato altri abbinamenti per questo ingrediente, vivi pericolosamente e lasciami un commento in fondo!

Spaghetti di Soba con le Verdure

Dosi per: 3 persone

Ingredienti

  • 200 gr di piselli freschi sgusciati
  • 200 gr di fave fresche
  • 2 carote
  • 1 cipollotto
  • 6 asparagi
  • 2 funghi shitake ammollati precedentemente in acqua
  • 4/5 funghi porcini
  • 2 cucchiai di miso
  • salsa di soya
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • per la versione in brodo:
  • 200 gr di soba
  • per la versione asciutta:
  • 450 gr di soba

Preparazione

Versione in brodo:

taglia le verdure con tutta la tua arte, cercando di ottenere pezzi delle stesse dimensioni.

In un wok già caldo aggiungi l'olio e fai rosolare gli asparagi, le carote, la cipolla e i funghi sminuzzati.

Versa poco meno di un litro di acqua, aggiungi una presa di sale e prosegui la cottura.

Aggiungi i piselli e le fave. Fai cuocere fino a quando non avranno raggiungo la cottura. I legumi così freschi non hanno bisogno di cuocere a lungo. 4 minuti prima che le verdure raggiungano il punto di cottura che ti piace, aggiungi gli spaghetti di soba. A meno che tu non voglia commettere un sacrilegio, non spezzarli.

Lasciali cuocere per 4, massimo 5 minuti.

Questa pasta scuoce molto il fretta. Ricordati di allertare i tuoi commensali e di farli preparare ai blocchi di partenza.

Spegni il fuoco quando saranno morbidi ma non scotti.

Aggiungi al brodo il miso e la salsa di soya e gira vigorosamente.

Servi in ciotole con il bordo alto.

Se vuoi fare colpo, non mettere forchette in tavola e sdogana come in Giappone il sorbimento rumorosissimo del brodo.

Versione asciutta:

Fai rosolare nel wok insieme carote, cipolotto, asparagi e i funghi sminuzzati aggiungendo l'olio.

Porta a bollore dell'acqua salata.

Versa gli spaghetti di soba e cuoci per 4 minuti.

Con un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta stempera il miso.

Scola la pasta e falla saltare con le verdure.

Condisci con salsa di soya.

Lascia raffreddare leggermente e aggiungi il miso stemperato.

Servi tiepido o freddo.

https://www.cucinaconsapevole.it/spaghetti-di-soba-con-verdure/

Marilisa

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