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Verdura di Stagione a Luglio + Mangiare Vegan a Zurigo

Carlo dice che quando sono stanca scrivo post lagnosi.

Forse ha ragione.

Oggi sono su un treno che mi riporta da Zurigo a Genova è c’è il rischio altissimo che venga fuori uno di quei post di cui sopra.

Dovrei parlare di verdure di stagione, però al momento non ne ho voglia.

Sono 6 mesi che ho rilanciato il blog e tiro qualche somma.

Ho grandi progetti, ma questo l’ho già detto altre volte.

Ora dopo che ho messo sul tavolo quello che ho fatto fino ad adesso, capisco che mi devo organizzare meglio e lamentare meno.

Sempre commentando i miei post lagnosi, Carlo mi ha aiutato a mettere a fuoco una cosa importante, la stessa che sono appena andata a professare ai miei colleghi svizzeri (a proposito, ma quanto è figa Zurigo?!).

Be relevant.

Quanto sta bene questa frase in una presentazione.

Essere rilevanti. Io lo faccio davvero?

Tralasciando tutte le menate autogiustificative sullo storytelling che mi vengono in mente quando mi rileggo e mi trovo ridondante, non penso di starlo facendo davvero.

Per cui stamattina, sfrecciando sul lungo lago in un vagone così ammortizzato che mi ha fatto pensare quanto siano scarichi gli ammortizzatori della mia macchina, ho preso appunti per una nuova sezione del sito che si chiamerà Cose Utili.

L’ho scritto qua quindi è ufficiale.. Appena è pronta lo strombazzerò ai quattro venti.

Parliamo di quello per cui siamo qui.

Le Verdure di Stagione di Luglio

Userò una parola che in questo blog è abusata, cioè FIGATA.

Come definire se no quello che riesco a mangiare in questo periodo dell’anno?

L’orto è un’esplosione di tutto quello che ho desiderato negli altri 11 mesi.

La mia soddisfazione massima è uscire dal lavoro, rientrare a casa e mangiare la frutta direttamente dall’albero ancora vestita da pinguina con i tacchi che affondano nella terra.

Questo mese nell’ordine abbiamo raccolto: zucchine tardive, fagioli borlotti, fagiolini verdi e pomodori, insalata, cipolle rosse, peperoni verdissimi e melanzane. Valanghe di prugne e prugnette di ogni tipo e dimensione, pesche esagerate, albicocche che mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi da quanto erano buone, e poi pere.

In progress ci sono le zucche, di cui una che ha battuto le altre sul tempo è stata già mangiata. Sono di lacrima facile, mi sono commossa anche per la zucca.

Stanno crescendo le mele e c’è la nuova fioritura dei limoni. I fichi e altre varietà di prugne stanno ancora appesi, scorbutici e verdini.

Insalata sempre, basta trovare la varietà che cresce senza soffrire troppo la scarsità d’acqua di questa stagione. La lattuga mi sembra che nonostante tutto se la cavi piuttosto bene anche in questo periodo.

Il treno è arrivato.

Viaggio è finito, thank’s god is fr… ah, no è ancora giovedì.

Mari

Mangiare vegan a Zurigo

Segnati questi indirizzi se passi da li: Ell’n’Belle, cucina vegana con accostamenti creativi e hamburger spaziali + la miglior cucina libanese che ho mai provato da Maison Blunt. Poi ci torno su con un post dedicato.

Sai che tutti i mesi, con sforzi ciclopici, mando una newsletter?

Vuoi provare? Solo cose utili e invii morigerati, promesso.

Le foto di questo post sono di Carlo Occhiena . Grazie Carlo!

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